ARCIPELAGO 650: ADESSO SI FA SUL SERIO

Mancano ormai poco più di 24 ore alla partenza dell'Arcipelago 650, la nostra prima regata lunga.

Ci siamo preparati a questo appuntamento per un anno, anche affrontando gli impegnativi allenamenti invernali, sotto la guida di Riccardo Apolloni.

Allenamenti invernali a Genova

Lo scorso we Davide ha trasferito Stered Lostek a Talamone da Genova,
in una lunga navigazione in

solitario e adesso lei è lì che ci aspetta, pronta per iniziare questa fantastica avventura.

Stered Lostek in approccio a Talamone - Agosto 2016

Noi siamo carichissimi e il percorso di questa regata si presenta intrigante, non solo dal punto di vista velico, ma anche paesaggistico, visto che sfioreremo, nel nostro viaggio  alcune delle perle dell'Arcipelago toscano.

E' una zona che conosciamo bene e che abbiamo già avuto modo di navigare a bordo di Stered Lostek, quando, la scorsa estate, abbiamo fatto base a Marina di Grosseto per 2 settimane.

IL PERCORSO DELL'ARCIPELAGO 650

La partenza è fissata alle 12:00 di venerdì 17 marzo e ci saranno ben 20 Mini650 (3 proto e 17 serie) sulla linea di partenza, pronti a darsi battaglia.

I Pogo 2 in gara sono ben 8, per cui sarà un lotta all'ultimo sangue per riuscire a guadagnare un buon piazzamento.

Partiremo da Talamone, un bellissimo borgo, poco distante dal promontorio dell'Argentario e ci dirigeremo verso l'isola della Capraia, passando per il Canale di Piombino.

Talamone

Dopo aver girato attorno all'isola, ci lasceremo a sinistra l'isola d'Elba e faremo rotta per Giannutri, a sud del Giglio, per poi tornare al punto di partenza.

Il comitato di regata potrebbe decidere di farci fare il giro al contrario, ma il numero di miglia (160) non dovrebbe cambiare, salvo riduzione del percorso, nel caso in cui ci fossero condizioni meteo particolari.

E' un percorso impegnativo, sia dal punto di vista tattico, che atletico, in quanto ci troveremo a navigare a diverse andature e, sicuramente, saranno molte le manovre che dovremo effettuare lungo il percorso.

SOLI IN MEZZO AL MARE

Come per tutte le regata della Classe Mini, non è previsto alcun ausilio tecnologico, nè possibilità di collegarsi a Internet per aggiornare i dati meteo.
Bisogna lasciare a terra anche i cellulari ed i tablet.

L'unico modo per comunicare con le altre barche della flotta o a terra è tramite il VHF che tutti abbiamo a bordo.

Navigheremo, quindi, all'"antica" con le carte e il GPS (non cartografico naturalmente) e per il meteo ascolteremo i bollettini sulla nostra radio.

Per chi volesse seguirci in questa nostra avventura, è previsto il tracking durante tutta la regata, a cui potete accedere tramite la homepage del sito ufficiale.